Firenze Capitale e la Corte di Vittorio Emanuele II
"Annali di Storia di Firenze", X-XI (2015-2016), pp. 45-63.

Nel periodo in cui Firenze fu capitale d’Italia, la vita di corte non si distinse per vivacità e brillantezza, sia per le frequenti assenze del re, che preferiva soggiornare nella tenuta di caccia di S. Rossore, sia, a causa della sua vedovanza, per la mancanza dell’elemento muliebre. Essa, quindi, fu caratterizzata dal prevalere dell’elemento militare e burocratico, anche se la presenza della monarchia a Firenze, come per esempio in occasione del viaggio di nozze in questa città dei
principi Umberto e Margherita, diede alcuni momenti di vivacità. In ogni caso, la popolazione visse con un certo scetticismo la presenza della corte a Firenze e, a differenza di quella di Torino, quando la capitale fu trasferita a Roma, non ne risentì affatto.


Florence as Capital City and the Court of Victor Emanuel II

In the period in which Florence was the capital of Italy, the court life didn’t distinguish for liveliness and brilliance, both for the frequent absences of the king, who preferred to stay in the hunting estate of S. Rossore, either, because of its widowhood, for the lack of the feminine element. Thereby, it was characterized by the military and bureaucratic element prevalence, although the presence of the monarchy in Florence, for example, on the occasion of the honeymoon in this city of Umberto and Margherita, gave some lively moment life. However, people lived with some skepticism the presence of the court in Florence and, unlike that of Turin, when the capital was transferred to Rome, was not affected at all.


Carlo M. Fiorentino, archivista e storico, lavora all’Archivio Centrale dello Stato. Tra le sue pubblicazioni: Chiesa e Stato a Roma negli anni della Destra storica. 1870-1876. La soppressione delle Corporazioni religiose e il trasferimento della capitale (Roma, 1996); La questione romana intorno al 1870. Studi e documenti (Roma, 1997); All’ombra di Pietro. La Chiesa Cattolica e lo spionaggio fascista in Vaticano. 1929-1939 (Firenze, 1999); Un esule polacco in Italia. Władysław Sas Kulczycki (1831-1895) (Roma, 2003), La corte dei Savoia (1849-1900), Bologna, 2008; Alla corte della Regina. Carteggio tra Margherita di Savoia e Marco Minghetti. 1882-1886 (Le Lettere, 2011); Angelo Sommaruga (1857-1941). Un editore milanese tra modernità e scandali (Le Monnier , 2014); Amore e morte al tramonto della belle époque. Il delitto della contessa Trigona (Edizioni dell’Orso, 2015).


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