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Un (altro) architetto per la Capitale. Francesco Mazzei «valente e modesto» restauratore a Firenze
"Annali di Storia di Firenze", X-XI (2015-2016), pp. 237-265.

Appartenente ad una nobile famiglia fiorentina, l’architetto Francesco Mazzeo Mazzei si formò e lavorò nel fervente clima culturale fiorentino di primo Ottocento. Dopo un apprendistato nel territorio volterrano, sotto la guida di Alessandro Manetti, Mazzei tornò a Firenze ed esercitò la sua professione soprattutto come restauratore. In particolare il restauro del Bargello divenne il modello a cui ispirarsi non soltanto in Toscana, ma anche in altre regioni italiane. Partecipe della vita politica, sociale e culturale di Firenze, Mazzei fu una figura chiave nella trasformazione della città in sede della capitale.


Another architect for the Capital. Francesco Mazzei «valente e modesto» restorer in Florence

Born in a noble family, the architect Francesco Mazzeo Mazzei grew up
and worked in the Florentine lively cultural circle at the beginning of the 19th
century. After having had some experience in Volterra, under the guidance of
Alessandro Manetti, Mazzei came back to Florence and worked especially as restorer
of historic buildings. In particular, the restoration of the Bargello became
the model to reproduce not only in Tuscany, but also in other Italian regions. He
took part in the political, social and cultural life of Florence and was one of the
key figure in the transformation of the city into a capital.


Laura Benassi, dottore di ricerca in Storia dell’Architettura, ha pubblicato numerosi
articoli e volumi sul patrimonio toscano. Nel 2010 si è occupata di riuso
funzionale degli edifici storici grazie ad una borsa di studio finanziata dalla
Comunità Europea. Dal 2009 partecipa attivamente come ricercatrice, consulente,
project manager a progetti europei di ambito culturale. Attualmente ha
un assegno di ricerca presso il CNR di Firenze. Tra le pubblicazioni: La cultura
costruttiva camaldolese nel territorio pisano, in D. La Monica (a cura di), La badia
di Volterra. Storia e usi (Aracne, 2014), pp. 41-76.

Denise Ulivieri è docente di Storia dell’architettura presso il Dipartimento
di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Collabora con il Centro
Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello; è socio effettivo di
ICOMOS Italia. È membro del Comitato Scientifico di esperti nel disegno di
architettura del Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi, Pisa). Tra le pubblicazioni
recenti: la curatela del volume Roberto Mariani architetto. Senza clamore
e dissonanze (Pisa University Press, 2016); Architettura vernacolare in P. Pierotti
(a cura di), Sismografia storica: regole di carta, regole di pietra: la loro applicabilità
professionale (EPC, 2016), pp. 246-260; Fortezza Vecchia in Livorno, «Nexus
Network Journal», 16 (2014), 3, pp. 675-697.


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