Vescovi e arcivescovi di Firenze

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 La presente cronotassi è estratta da Ufficio Diocesano di Documentazione e di Ricerca, La Chiesa Fiorentina, a cura di Giulio Villani e Vittorio Cirri, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1993 e presenta l’elenco dei vescovi e arcivescovi di Firenze; gli anni per i quali non si dà il nome del vescovo sono anni di sede vacante o anni non coperti da documentazione sufficiente.

  • FELICE – È primo vescovo di Firenze conosciuto. Nell’ottobre del 313 partecipò al Sinodo romano convocato da papa Milziade contro i Donatisti.
  • S. ZANOBI – È ricordato come vescovo di Firenze nella Vita Ambrosii di Paolino, diacono di Milano, ed è iscritto nel Martirologio Romano. Fu vescovo, all’incirca, dal 398 al 429. Insieme a S. Antonino è patrono della diocesi fiorentina.
  • S. MAURIZIO – La tradizione fededegna lo dice vittima di Totila, re dei Goti, nell’anno 550.
  • VESCOVO ANONIMO, a cui è diretta una lettera di papa Pelagio I nell’anno 556.
  • REPARATO – Nel 680 partecipò al Concilio del Laterano di papa Agatone contro il Monotelismo.
  • SPECIOSO – È ricordato in un documento del 715 e in un altro del 723.
  • TOMMASO – Partecipò al Concilio Romano di papa Zaccaria del 743.
  •  AGIPRANDO – Fu presente nell’833 al Concilio indetto a Roma da papa Gregorio IV.
  • RADINGO – È ricordato in un documento dell’852.
  • S. ANDREA – È ricordato in documenti dell’869, 873, 876 e 893. È iscritto nel Martirologio Romano.
  • GRASULFO – Si hanno memorie di lui dall’896 al 930.
  • RAIMBALDO – Si hanno memorie di lui dal 964 al 987.
  • S. PODO – Nativo della Lombardia. Fu eletto nel 987 e mori nel 1002. È iscritto nel Martirologio Romano.
  • GUIDO – Eletto forse nel 1002, è ricordato solo in un documento del 1004.
  • ILDEBRANDO – Eletto nel 1008, è ricordato per diverse vicende storiche e in diversi documenti fino al 1020.
  • LAMBERTO – Ricordato per la prima volta in un documento del 1025; nel 1032 rinunziò al vescovado.
  • ATTO – Eletto nel 1034; è ricordato in un documento del 1037.
  • GHERARDO – Della Borgogna. Fu vescovo dal 1046 al 1058. Eletto papa, prese il nome di Niccolò II; conservò il governo della diocesi fiorentina fino alla morte, avvenuta nel 1061.
  • PIETRO MEZZABARBA – Di Pavia. Fu eletto nel 1062. Riconosciuto simoniaco, fu deposto da papa Alessandro Il.
  • RANIERI – Eletto nel 1071, moel nel 1113.
  • GOTTIFREDO DEGLI ALBERTI – Eletto nel 1114, morì nel 1142.
  • ATTO – È ricordato come vescovo di Firenze in un documento del 1148; un documento del 1154 lo dichiara defunto.
  • AMBROGIO – Dell’ordine vallombrosano. t ricordato come vescovo nel 1156. Morì nel 1158.
  • GIULIO – Eletto nel 1158, partecipe di diverse vicende del suo tempo, morì nel 1181.
  • BERNARDO – Già priore di S. Lorenzo e proposto del Duomo, fu vescovo dal 1182 al 1188.
  •  PIETRO – ricordato dal 1188 al 1205.
  • GIOVANNI – Di Velletri. Già priore di S. Frediano in Lucca (o Pisa), fu eletto nel 1205 e morì il 14 luglio 1230.
  • ARDINGO FORABOSCHI – Fu eletto nel 1230. Molto ricordato nelle vicende religiose e civili dei suo tempo, morì nel 1249.
  • FILIPPO FONTANA – Di Ferrara. Dal vescovado della sua città natale, nel 1250 fu trasferito a Firenze, ove rimase solo pochi mesi, perché passò alla sede di Ravenna.
  • GIOVANNI DE’ MANGIADORI – Di S. Miniato al Tedesco. Eletto nel 1251, è ricordato per molti atti di governo. Dopo la sua morte, avvenuta il 1 dicembre 1274, per i dissensi fra i canonici sull’elezione del nuovo vescovo, la sede fiorentina rimase vacante per dodici anni.
  • IACOPO DA CASTELBUONO – Di Perugia, dell’ordine domenicano. Fece ingresso l’8 luglio 1286 e morì dopo soli quaranta giorni di governo.
  • ANDREA DE’ MOZZI – Fiorentino. Fu eletto nel 1287. Trasferito al vescovado di Vicenza nel settembre 1295, morì pochi mesi dopo.
  • FRANCESCO MONALDESCHI – Di Bagnoregio. Dal vescovado di Orvieto fu trasferito a Firenze, nel settembre 1295; morì il 1 dicembre 1301. L’8 settembre 1296 presenziò alla posa della prima pietra di S. Maria del Fiore.
  • LOTTIERI DELLA TOSA – Fiorentino. Dal vescovado di Faenza nel 1301 fu trasferito a Firenze. Morì nel 1309.
  • ANTONIO D’ORSO – Fiorentino. Dal vescovado di Fiesole fu trasferito a Firenze nel 1309. Morì 1321.
  • FRANCESCO SILVESTRI – Di Cingoli nelle Marche. Dal vescovado di Rimini fu trasferito a Firenze nel 1323. Morì nel 1341.
  • ANGELO ACCIAIOLI – Fiorentino, dell’ordine domenicano. Fu prima vescovo dell’Aquila. Trasferito alla sede di Firenze nel 1342, vi rimase fino al 1355; fu quindi nominato vescovo di Montecassino.
  • FRANCESCO ATTI – Di Todi. Eletto vescovo di Firenze nel 1355, nel 1356 lasciò la sede perché nominato cardinale e penitenziere maggiore.
  • FILIPPO DELL’ANTELLA – Fiorentino. Da canonico della Cattedrale e priore di S. Piero Scheraggio, divenne vescovo di Ferrara, da dove nel 1356 fu trasferito a Firenze. Morì nel 1361.
  • PIETRO CORSINI – Fiorentino. Dal vescovado di Volterra nel 1361 fu trasferito a Firenze. Nominato cardinale, nel 1369 lasciò la sede per andare alla corte pontificia.
  • ANGELO RICASOLI – Fiorentino. Dal vescovado di Aversa nel 1370 fu trasferito alla sede di Firenze, che resse fino al 1382. Passò poi a Faenza e successivamente ad Arezzo, dove morì.
  • ANGELO ACCIAIOLI – Fiorentino. Già vescovo di Rapolla, il 3 giugno 1383 fu eletto alla sede fiorentina. Rinunziò nel 1385.
  • BARTOLOMEO ULIARI – Di Padova. Già Ministro Generale dei Minori francescani e poi vescovo di Ancona, nel 1385 fu eletto alla sede fiorentina, che resse fino al 1389, quando da papa Bonifacio IX fu nominato cardinale e destinato ad incarichi diplomatici.
  • ONOFRIO VISDOMINI – Fiorentino, dell’ordine agostiniano. Dal vescovado di Volterra il 1 marzo 1389 fu eletto alla sede fiorentina, che resse fino al 1400. Fu quindi trasferito a Comacchio, ove morì.
  • ALAMANNO ADIMARI – Fiorentino. Fu vescovo per un solo anno, dal 1400 al 1401, e poi fu trasferito al vescovado di Taranto.
  • IACOPO PALADINI – Di Teramo. Dal vescovado di Taranto nel 1401 fu trasferito alla sede di Firenze, che resse fino al 1410; poi passò a Spoleto.
  • FRANCESCO ZABARELLA – Di Padova. Fu vescovo per un solo anno, fra il 1410 e il 1411. Fatto cardinale, rinunziò alla sede fiorentina.
  • AMERIGO CORSINI – Fiorentino. Eletto nel 1411, morì nel 1434. Fu il primo presule fiorentino ad avere il titolo di arcivescovo. Nel 1420 papa Martino V elevò la sede fiorentina al grado arcivescovile, dandole come suffraganee le diocesi di Pistoia e di Fiesole; a queste due si aggiunsero S. Sepolcro nel 1510, Colle Val d’Elsa nel 1592 e S. Miniato al Tedesco nel 1622.
  • GIOVANNI VITELLESCHI – Di Cometo in Maremma. Già patriarca di Alessandria, il 15 ottobre 1435 fu eletto alla sede di Firenze. Creato cardinale, nel 1437 rinunziò al vescovado fiorentino e assunse incarichi nella Curia romana.
  • LUDOVICO SCARAMPI – Di Padova. Dal vescovado di Trani nel 1437 fu trasferito a Firenze. Creato cardinale, nel 1439 passò ad Albano.
  • BARTOLOMEO ZABARELLA – Di Padova. Dall’arcivescovado di Spoleto nel 1440 fu trasferito a Firenze. Morì nel 1445.
  • S. ANTONINO PIEROZZI – Fiorentino, dell’ordine domenicano. Prese possesso della diocesi il 13 marzo 1445 e morì il 2 maggio 1459. Fu canonizzato nel 1523. È patrono della diocesi insieme a S. Zanobi. ORLANDO BONARLI – Fiorentino. Prese possesso della diocesi il 15 luglio 1459 e morì il 10 febbraio 1461.
  • GIOVANNI NERONI – Fiorentino. Già vescovo di Volterra, fu trasferito a Firenze nel 1461. Morì nel 1473.
  • PIETRO RIARIO – Di Savona. Dal vescovado di Treviso nel 1473 fu trasferito a Firenze. Morì a Roma il 3 gennaio 1474.
  • RINALDO ORSINI – Di Roma. Fatto vescovo di Firenze nel 1474, rimase nell’ufficio fino al 1508, quando rinunziò.
  • COSIMO PAZZI – Fiorentino. Dal vescovado di Arezzo nel 1508 fu trasferito a Firenze. Morì l’8 aprile 1513.
  • GIULIO DE’ MEDICI – Fiorentino. Nominato dal cugino Leone X arcivescovo di Firenze, fece ingresso il 14 agosto 1513. Il 19 novembre 1523 fu eletto papa e prese il nome di Clemente VII. Mori H 26 settembre 1534.
  • NICCOLÒ RIDOLFI – Fiorentino. Eletto all’arcivescovado di Firenze nel 1524, nel 1532 rinunziò con riserva.
  • ANDREA BUONDELMONTI – Fiorentino. Da canonico del Duomo, fu nominato arcivescovo il 15 novembre 1532. Morì il 27 novembre 1542.
  • NICCOLO RIDOLFI – Nel 1543 ebbe per la seconda volta la sede fiorentina, cui rinunziò definitivamente nel 1548.
  • ANTONIO ALTOVITI – Fiorentino. Preconizzato arcivescovo da Paolo III nel 1548, per l’opposizione di Cosimo I potè fare ingresso solo nel 1567. Morì nel 1573.
  • ALESSANDRO DE’ MEDICI – Fiorentino. Nel 1573 fu nominato vescovo di Pistoia e l’anno seguente fu trasferito a Firenze. Il 1 aprile 1605 fu eletto papa e prese il nome di Leone XI; regnò solo ventisei giorni.
  •  ALESSANDRO MARZI MEDICI – Fiorentino. Da canonico della Cattedrale, nel 1595 fu eletto vescovo di Fiesole. Trasferito a Firenze nel 1605, mori il 13 agosto 1630.
  • COSIMO BARDI – Fiorentino. Dal vescovado di Carpentras nel 1630 fu trasferito a Firenze. Mori dopo pochi mesi di governo il 18 aprile 1631.
  • PIETRO NICCOLINI – Fiorentino. Già vicario generale dell’arcivescovado Bardi, ne divenne alla morte il successore. Morì il 1 dicembre 165l.
  • FRANCESCO NERLI senior – Fiorentino. Dalla sede di Pistoia nel 1652 fu trasferito a Firenze e nel 1669 fu creato cardinale. Morì il 6 novembre 1670.
  • FRANCESCO NERLI iunior – Fiorentino. Dell’arcivescovado di Adrianopoli nel 1671 fu trasferito a Firenze come successore dello zio. Nel 1673 fu creato cardinale. Nel 1682 rinunziò alla sede e si ritirò a Roma, ove mori nel 1705.
  • IACOPO ANTONIO MORIGIA – Di Milano, barnabita. Dal vescovado di S. Miniato al Tedesco nel 1683 fu trasferito a Firenze. Creato cardinale nel 1698, nel 1700 rinunziò alla sede.
  • LEONE STROZZI – Fiorentino, dell’ordine vallombrosano. Dal vescovado di Pistoia fu trasferito a Firenze e prese possesso il 7 luglio 1700. Morì il 4 ottobre 1703.
  • TOMMASO DELLA GHERARDESCA – Fiorentino. Dal vescovado di Fiesole fu trasferito a Firenze e prese possesso il 12 novembre 1703. Morì il 21 settembre 1721.
  • GIUSEPPE MARIA MARTELLI – Fiorentino. Da priore mitrato di S. Lorenzo fu eletto arcivescovo e prese possesso della diocesi il 20 maggio 1722. Rinunziò alla sede il 23 maggio 1741.
  • FRANCESCO GAETANO INCONTRI – Di Volterra. Dal vescovado di Pescia nel 1741 fu trasferito a Firenze. Morì il 25 marzo 1781.
  • ANTONIO MARTINI – Di Prato. Fu eletto il 7 luglio 1781, morì il 31 dicembre 1809. Dopo la morte di mons. Martini, Napoleone Bonaparte nominò arbitrariamente arcivescovo di Firenze mons. Antonio Eustachio Osmond, vescovo di Nancy, il quale venne a Firenze e cercò di esercitare le funzioni di Ordinario, ma il papa Pio VII non riconobbe la nomina e la sede rimase canonicamente vacante per sei anni.
  • PIER FRANCESCO MORALI – Di S. Miniato al Tedesco. Fu nominato il 15 marzo 1815 e mori il 29 settembre 1826.
  •  FERDINANDO MINUCCI – Di Volterra, ma ascritto al clero fiorentino. Fu eletto il 28 gennaio 1828, morì il 2 luglio 1856.
  • GIOVACCHINO LIMBERTI – Di Prato. Fu consacrato vescovo da Pio IX in S. Maria del Fiore il 23 agosto 1857. Morì il 27 ottobre 1874.
  • EUGENIO CECCONI – Fiorentino. Canonico della Cattedrale, fu preconizzato arcivescovo nel dicembre 1874 e consacrato il 23 gennaio 1875. Mori il 15 giugno 1888.
  • AGOSTINO BAUSA – Fiorentino, dell’ordine domenicano. Già Maestro del Sacro Palazzo, fu creato cardinale diacono il 23 maggio 1887. Nominato arcivescovo di Firenze e consacrato di sua mano da Leone XIII, fece ingresso il 25 marzo 1889. Morì il 15 aprile 1899.
  • ALFONSO MARIA MISTRANGELO – Di Savona, scolopio. Dal vescovado di Pontremoli il 9 giugno 1899 fu trasferito a Firenze. Il 6 dicembre 1915 fu creato cardinale. Morì il 7 novembre 1930.
  • ELIA DALLA COSTA – Di Vicenza. Dal vescovado di Padova il 17 novembre 1931 fu trasferito a Firenze e fece ingresso il 21 febbraio 1932. Nel 1933 fu creato cardinale. Mori il 22 dicembre 1961. È in corso il processo canonico per la sua beatificazione.
  • ERMENEGILDO FLORIT – Di Udine. Fu eletto arcivescovo titolare di Gerapoli di Siria e deputato coadiutore dell’arcivescovo Dalla Costa il 12 luglio 1954. Il 19 marzo 1962 fu nominato arcivescovo di Firenze. Nel 1965 fu creato cardinale. Rinunziò alla sede nel 1977. Morì a Firenze l’8 dicembre 1985.
  • GIOVANNI BENELLI – Di Prato. Eletto arcivescovo titolare di Tusuro l’11 giugno 1966, nel 1967 fu nominato Sostituto della Segreteria di Stato. Il 1 giugno 1977 fu elevato alla sede arcivescovile fiorentina e il 27 dello stesso mese fu creato cardinale. Morì il 26 ottobre 1982.
  • SILVANO PIOVANELLI – Fiorentino. Eletto alla chiesa titolare di Tubune di Mauritania e deputato ausiliare dell’arcivescovo Benelli il 28 maggio 1982, è stato consacrato il 24 giugno dello stesso anno. È stato arcivescovo di Firenze dal 18 marzo 1983 fino al marzo 20001; nel 1985 è stato nominato cardinale.
  • ENNIO ANTONELLI – Di Todi. Eletto a Gubbio il 25 maggio 1982, consacrato il 29 agosto 1982, trasferito a Perugia – Città della Pieve il 6 ottobre 1988, rinunzia il 26 maggio 1995. Nominato Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana il 25 maggio 1995, promosso alla Sede Metropolitana Fiorentina il 21 marzo 2001.

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