Antonio Anzilotti
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Nacque a Pisa l’ 8 maggio 1885 dove compì i suoi primi studi storico-letterari poi completati a Firenze con il conseguimento della laurea nel 1908. Da allora la sua carriera si divise fra il lavoro di archivista a Firenze (dal 1908 al 1923) e a Napoli, seppure per un breve periodo, e quello di professore di storia moderna in varie università italiane da Firenze, a Roma, a Catania, a Pavia, a Pisa dove morì il 9 dicembre 1924.
Estimatore di Gaetano Salvemini, con lo storico siciliano condivise una profonda insofferenza per l’interpretazione astratta e retorica data al Risorgimento italiano, impegnandosi fin dal 1914, in una revisione storiografica di quel periodo, incentrata sulla considerazione delle differenze sociali, politiche e culturali degli antichi stati italiani prima dell’Unità.
Alla Toscana medicea e parallelamente a quella lorenese delle riforme settecentesche Anzi lotti dedicò, tra il 1910 e il 1924 i suoi studi più noti e importanti, dove dimostrò una sorta di continuità nell’attenzione del ceto dirigente per un equilibrato rapporto fra città e campagna.
Attratto dalla speculazione filosofica che desse alla ricerca una visione di ampio respiro, Anzilotti in realtà, come confidava a Benedetto Croce in una lettera del 1918, non andò oltre l’adesione allo storicismo idealistico, mentre in politica, per superare la crisi della democrazia contemporanea, convinto che il liberalismo si dovesse comunque rinnovare, sembrò alla fine abbracciare la religiosità idealistica laica di Vincenzo Gioberti, al quale dedicò una monografia pubblicata a Firenze nel 1922 e molto lodata, tra gli altri, da Giovanni Gentile per la ricchezza dell’informazione e dell’inquadramento. Alcuni, come Nicola Ottokar, non a caso, anche in questo lavoro intravidero le qualità dello storico piuttosto che quelle dello speculativo.

Opere
La costituzione interna dello Stato fiorentino sotto il Duca Cosimo I de’ Medici, Firenze, 1910;
La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze, 1912;
L’economia toscana e l’origine del movimento riformatore del secolo XVIII, «Archivio storico italiano», LXXIII (1915), pp. 82-118 e 308-352;
Movimenti e contrasti per l’Unità italiana, Bari, 1930 (dove confluirono gli sviluppi di questi primi studi e altri riguardanti il periodo risorgimentale a Firenze e Napoli).

Studi su Antonio Anzilotti
W. Maturi,  voce Anzilotti, Antonio in Dizionario biografico degli italiani, III, Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana, 1961, pp. 595-599;
R. Pertici, Storici italiani del Novecento, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2000, pp. 10, 17, 107, 112, 114, 121-122, 139.