David Herlihy
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Nato nel 1930 a San Francisco da una famiglia di origine irlandese, si laureò nell’Università della sua città, dedicandosi poi allo studio della storia bizantina a Washington; si trasferì quindi a Yale per studiare la storia della Russia nei secoli medievali. Evento cruciale per la sua storia intellettuale fu nel 1952 l’incontro con R. S. Lopez, grande studioso italiano di storia economica trasferitosi negli Stati Uniti, che lo convinse a spostare i suoi interessi verso i temi della storia italiana e mediterranea. Herlihy giunse quindi a Pisa nel 1954 per un progetto di studio sui notai pisani: da allora, nonostante assai forte restasse il suo radicamento nella realtà accademica statunitense – insegnò a lungo presso l’Università del Wisconsin, ad Harvard ed alla Brown University – la sua attività scientifica fu tutta rivolta allo studio della documentazione italiana per la storia economica e la storia delle strutture familiari, cui si dedicò fino alla morte nel 1991. A quest’ambito di studi Herlihy portò, oltre ad una eccezionale capacità di analisi delle fonti, un contributo metodologico estremamente originale e fecondo, ovvero la sensibilità acutissima per la dimensione quantitativa degli oggetti della ricerca storica: fra i primissimi studiosi ad intendere l’importanza dei primi, e pur rudimentali, calcolatori elettronici per l’elaborazione dei dati documentari, adoperò sistematicamente calcoli, serie numeriche e tabelle statistiche per dare concretezza alle sue ricerche, pur mantenendo una considerazione estremamente sobria e ragionata della ‘storia quantitativa’. Vero e proprio modello di questo metodo fu il colossale studio intrapreso dal 1966 insieme a Christiane Klapish sul Catasto fiorentino del 1427, che diede luogo ad una esemplare ricostruzione delle strutture demografiche, familiari e socioeconomiche di tutto lo Stato di Firenze nel primi Quattrocento.

Opere
Pistoia nel Medioevo e nel Rinascimento, 1200-1430, Firenze, Olschki, 1972;
Vita economia e sociale di una città nel Medioevo. Pisa nel Duecento, Pisa, Nistri-Lischi, 1973;
La famiglia nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1987;
I toscani e loro famiglie. Uno studio sul catasto fiorentino del 1427, Bologna, Il Mulino, 1988 (con Christiane Klapish, ed. orig. Parigi, 1972);
L’Impruneta: una pieve, un santuario, un comune rurale, a cura di D. Herlihy, R. Trexler, Monteoriolo Impruneta, Papafava, 1988.

Studi su David Herlihy
David Herlihy, la figura nel ricordo di amici e allievi, «Archivio storico italiano», CLII (1994), pp. 173-221.