La trasformazione di un quadro politico. Ricerche su politica e giustizia a Firenze dal comune allo Stato territoriale
La trasformazione di un quadro politico. Ricerche su politica e giustizia a Firenze dal comune allo Stato territoriale

Biblioteca di Storia, 4 Firenze, Firenze University Press, 2008

ISBN: 978-88-8453-576-X (online) ISBN: 978-88-8453-577-1 (print)

File Pdf per Acrobat Reader (1,46 MB) Download gratuito Stampa a richiesta (€ 23,50) acquistabile presso Firenze University Press

 

SOMMARIO

PARTE I. CONTESTI ISTITUZIONALI 1. Giustizia imperiale e autonomia comunale 2. La crisi del regime podestarile 3. Il funzionariato politico-giudiziario

PARTE II. CONFLITTI E SISTEMI GIUDIZIARI 4. La faida Cerchi-Donati 5. Magnati e popolani 6. Le pratiche infragiudiziarie

PARTE III. IL GOVERNO DEL TERRITORIO 7. Le priorità della coercizione 8. L’organizzazione del contado e del distretto 9. Il dominio territoriale: formazione e pratiche di governo

INDICE DEI NOMI


ABSTRACT

Il volume ripropone una serie di ricerche dedicate a un ambito tra i più rilevanti negli studi di storia politica e istituzionale, quello dei rapporti tra dimensione politica ed esercizio della giustizia. Centrata sull’esperienza di Firenze ma aperta alla comparazione con altre esperienze italiane, l’indagine evidenzia come, nella trasformazione del quadro politico dall’età comunale a quella dello Stato territoriale tra XIII e XV secolo, i rapporti di forza tra i poteri attivi sul territorio trovarono nella giustizia un terreno di confronto, una risorsa per la competizione politica, uno strumento di legittimazione. Un’attenzione particolare è posta agli aspetti del conflitto, del pluralismo dei sistemi giudiziari, e delle politiche di coercizione. Il conflitto è qui inteso come un processo aperto delle relazioni sociali, come pratica sociale più che come elemento disgregatore delle strutture politiche. A sua volta, la nozione di pluralismo giudiziario consente di cogliere la molteplicità dei modi di soluzione delle dispute, non solo attraverso le procedure di tribunale e sanzionatorie ma anche attraverso le pratiche extra processuali pacifiche e violente. Le politiche coercitive evidenziano infine come l’esercizio della giustizia privilegiasse l’imposizione dell’ordine e la negoziazione della pena rispetto a una nozione astratta di equità e di diritto. Tra gli intenti del volume è infatti quello di contribuire al rinnovamento della nozione di giustizia, superandone la visione tradizionale in termini di funzione pubblica e di aspetto della progressiva affermazione dello Stato.


AUTORE

Andrea Zorzi insegna Storia medievale nell’Università di Firenze. Ha dedicato le sue ricerche alla storia politica e istituzionale della Toscana basso medievale, con una particolare attenzione per le pratiche del conflitto, i sistemi giudiziari e la formazione dello stato. Tra le pubblicazioni si segnalano: L’amministrazione della giustizia penale nella Repubblica fiorentina. Aspetti e problemi (Olschki, 1988), Florentine Tuscany. Structures and practices of power (insieme con W.J. Connell, Cambridge University Press, 2000) e Pratiques sociales et politiques judiciaires dans les villes de l’Occident à la fin du Moyen Age (insieme con J. Chiffoleau e C. Gauvard, École française de Rome, 2007).