Giovanni Cavalcanti
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Nato a Firenze nel 1381 da un ramo minore di una famiglia di antico prestigio e ricchezza dalla quale ereditava poco più del nome. Accanto alla gestione dei possessi familiari, prevalentemente fondiari e immobiliari, ma tutt’altro che cospicui e non tali da garantirgli una condizione agiata, prese parte alla vita politica ed istituzionale della città e nel 1422 fu capitano di Parte guelfa. Fu quindi soggetto alla sanzione comminata dalla Signoria contro coloro che non vollero o non poterono far fronte al carico fiscale straordinario dovuto alla guerra contro i Visconti. Intorno al 1429 venne imprigionato per debiti cui non poteva far fronte nel carcere delle Stinche dove rimase per circa dieci anni. In questo periodo in carcere si dedicò alla scrittura delle Istorie fiorentine nelle quali illustrò gli anni 1420-1440 un periodo quindi a lui contemporaneo. Uscito dal carcere proprio intorno al 1440, Cavalcanti continuò con la sua attività di scrittore, e redasse un prolungamento delle sue Istorie, dal 1441 al 1447, che va sotto il nome di Seconde Istorie. Negli ultimi anni della sua vita compose un Trattato politico-morale in cui riflessioni tratte dalla cultura classica sono lette alla luce di concrete esperienze della storia fiorentina a lui contemporanea o immediatamente precedente. Morto a Firenze intorno al 1451.
Le Istorie fiorentine in 14 libri sono senza dubbio il lavoro più significativo di Giovanni Cavalcanti. Uniscono a una vivace e partecipata ricostruzione degli avvenimenti una lettura politica da un punto di vista antimagnatizio e nel quale ben emerge il nodo dell’intreccio fra politica fiorentina e interessi economici delle grandi famiglie impegnate nelle attività mercantili e finanziarie. 
Nell’unico libro delle Seconde Istorie si mantiene un tono critico verso il potere, detenuto ora saldamente dalla fazione medicea, ma risulta minore la capacità stilistica e letteraria.
Entrambi i testi, privati del loro spirito polemico e di molta della loro vivacità espressiva, furono fonti preziose per la successiva storiografia fiorentina.

Opere
Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano, Martello, 1944 (ediz. critica);
Istorie fiorentine, a cura di C. F. Polidori, Firenze, 1838-39 (edizione che comprende anche le Seconde Istorie);
The «Trattato politico-morale» of Giovanni Cavalcanti. A critical edition and interpretation, a cura di M. T. Grendler, Géneve, 1973.

Studi su Giovanni Cavalcanti
C. Varese, Giovanni Cavalcanti storico e scrittore, in Storia e politica nella prosa del Quattrocento, Torino, 1961, pp. 93-131;
C. Mutini,voce Cavalcanti, Giovanni in Dizionario biografico degli italiani, XXII, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1979, pp. 624-628.